sabato 21 giugno 2008

LABORATORIO AI GIARDINI









da lunedì scorso per ogni lunedi e venerdi di giugno e la prima settimana di luglio 2008 , siamo presenti ai giardini Charlie Parker, angolo Via Vezza ( Q. S. Donato) col nostro laboratorio di scrittura e immagini per inventare storie di immigrazione a partire dai bambini immigrati e italiani e le loro madri. Le storie potranno essere vere o di fantasia. Alla fine verranno tradotte in scene e dialoghi e verrà montato uno spettacolo finale di burattini che verrà rappresentato presso lo stesso giardino, nelle biblioteche e nelle scuole.

L'iniziativa fa parte di un microprogetto finanziato dal Quartiere S. Donato e - molto gentilmente - dalla gelateria "Modà" dei giardini Charlie Parker.

I laboratori sono aperti a tutti i bambini e le bambine che vogliono partecipare. Ai partecipanti verrà garantita la consumazione di un gelato gratis.

martedì 27 maggio 2008

28 maggio : le culture in festa incontrano le scuole


Anche la prima elementare delle scuole "Bottego" ha attivamente partecipato all'iniziativa di cui avevamo fatto cenno nei mesi scorsi. Fra tante classi in festa, dove ciascuna ha rappresentato i risultati del proprio percorso: dai laboratori di tappeti, alla danza africana...anche noi dell'associazione Annassim eravamo presenti insieme ai bambini ed abbiamo apportato il nostro contributo. Una esperienza altamente positiva che ci auguriamo possa ripetersi anche il prossimo anno.

festa delle scuole al Centro Zonarelli


mercoledì 2 aprile 2008

il 22 aprile sono arrivati 70 bambini

Il 22 aprile ultimo scorso, sono arrivati presso il Centro Interculturale Zonarelli, circa 70 bambini della scuola d'infanzia "Baraccano" - Q. S. Vitale. Si è trattata di una mini "gita scolastica" presso il Centro , durante la quale si è svolto lo spettacolo della nostra compagnia di burattinaie ed a seguire un laboratorio di manipolazione della creta per la creazioni di burattini con la "testa" di terracotta, su cui in seguito le educatrici lavoreranno, rielaborando l'intero percorso ciascuna con i bambini delle loro sezioni. E' il secondo anno che ospitiamo la scuola dell'infanzia "Baraccano" e di questo ringraziamo per la fiducia accordataci, le educatrici tutte e la pedagogista Micol Tuzzi.
ricordiamo qui che per rispetto della privacy, sopratutto dei minori, non produrremo nessuna foto relativa all'evento.

conclusa minirassegna spettacoli

sabato scorso, 19 aprile 2008, si è tenuto l'ultimo spettacolo di burattini- per questo inverno 2008 - presso il Centro Zonarelli del Quartiere S. Donato. Il bilancio è positivo considerando che si tratta di uno spettacolo ancora in fase sperimentale e che è il quarto evento che portiamo al pubblico nell'arco di sei mesi.

In previsione , dopo l'estate abbiamo già certi un paio di eventi ed altri ne promuoveremo sia presso il Centro Zonarelli stesso sia all'interno di altre strutture culturali di riferimento cittadino.

Cogliamo l'occasione per ringraziare le mamme intervenute allo spettacolo ed al minidibattito che ha avuto luogo dopo lo spettacolo. Infatti, relativamente ai temi trattati, sono intervenute due educatrici che lavorano presso alcune scuole elementari del territorio extra_bolognese e alcune mamme straniere. E' stato notato ed apprezzato lo sforzo, attraverso lo spettacolo, di portare contenuti di integrazione che però risultano difficili da riscontrare presso le scuole. Non sempre c'è l'attenzione e la formazione corretta per affrontare all'interno delle scuole, la complessità dell'integrazione dei bambini stranieri. spesso le azioni rivolte a tale complessità finiscono per ridursi ad uno sforzo per "non - escludere" senza arrivare alla vera è propria "inclusione - integrazione dei bambini stranieri". Si è concluso dicendo che c'è avviamente un grande bisogno di dibattito e coinvolgimento di tutte le figure adulte - genitori, insegnanti - educatori - su questi temi.

prima B, scuole elementari "Bottego". i disegni dei bambini




Progetto interculturale alle scuole elementari "Bottego"



Questa mattina si è concluso il nostro laboratorio interculturale presso le scuole elementari "Bottego". I bambini sono stati straordinari, le maestre molto accoglienti e gentili. Abbiamo concluso restituendo il percorso sin qui fatto attraverso 4 cartelloni che verranno esposti all'interno della scuola e poi il giorno 28 maggio saranno esposti insieme a lavori svolti da altre associazioni - sempre nelle scuole - presso il Centro interculturale M.Zonarelli in occasione dell'iniziativa " Le culture in festa incontrano le scuole" .


mercoledì 19 marzo 2008

Buona Pasqua a tutti/e

il mercatino di Rafhia - Ass- Sopra i ponti - Bo
manufatti artigianali dal Marocco





Buone Vacanze Pasquali - ovali - solidali




Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente; chi sta fermo non cammina; chi va lontano non s'avvicina; chi si siede non sta ritto; chi va storto non va dritto; e chi non parte, in verità, in nessun posto arriverà

Gianni Rodari - Filastrocca impertinente

in scena

"il principe serpente" (2006)
"la fortuna di Mustafà" ( 2007)

“ cammelli, pesci e topolini: mamma ti porto un po’ di sabbia” (2008)

la storia:

In viaggio con Karima e Omar da Pereperepesh a Bon –no-gnia passando per il deserto ed il mare

La storia rappresentata riguarda due fratelli: una bambina di cinque anni di nome Karima e un bimbo di sette anni di nome Omar.

I bambini sono nel loro paese natio, a casa dei nonni : nonna Jasmina e nonno Mustafà. Mentre i loro genitori sono in Italia a cercare fortuna. Un giorno arriva la notizia che i bambini possono andare in Italia dai loro genitori che nel frattempo hanno trovato casa e lavoro.
Iniziano così i preparativi per il viaggio. La nonna preparerà loro tanto pane da poterlo vendere al mercato di Pereperepesh mentre il nonno va a cercare dei cammelli per il viaggio nel deserto. Infatti i bambini dovranno affrontare da soli il lungo viaggio. Una volta attraversato il deserto, arriveranno al mercato di Pereperepesh dove capiteranno cose magiche e avventurose. Le avventure continueranno poi sulla nave che li porterà in Italia.

Finalmente arriveranno in Italia, al porto di Genova dove li aspettano i loro genitori. Grandi baci e abbracci, ora i bambini non sono più soli. Felici di essere di nuovo con i genitori si pone però un nuovo problema: dovranno andare in una nuova scuola italiana il giorno dopo. La storia racconterà dunque del loro primo giorno di scuola e di come i nuovi compagni e le nuove maestre li accoglieranno… paura del nuovo e del diverso ma anche accoglienza, ospitalità, e altri stati emotivi nuovi da affrontare. Staremo a vedere come fare e forse potremo dare loro qualche suggerimento……

Buon divertimento!


Le mamme ( sorelle, cugine, nonne, zie, amiche) native e migranti dell’Ass. Annassim

cos'è l'allegra compagnia dei calzini bucati e perchè esiste

L'allegra compagnia dei calzini bucati fa parte di un progetto - rivolto ai bambini e alle bambine italiane e straniere - costituito dalla pedagogista e dalle educatrici dell’associazione Annassim, che assieme alle mamme, elaborano tecniche di autoconoscenza e di autorappresentazione – utilizzando forme di animazione teatrale e di manualità creativa. e' un'iniziativa nata dall'esigenza di cercare parole più appropriate, situazioni più mirate per "fare" lavoro sociale ed educativo - con le maestre, con le mamme e i papà ( sostegno alla genitorialità) , con gli operatori e le operatrici delle istituzioni, ecc, per affrontare le tematiche dell'immigrazione tenendo conto del punto di vista dei bambini, così spesso scarsamente riconosciuto e compreso. le tematiche che stiamo affrontado piano piano trasformandole in scenggiature per l'infanzia, e che vorremmo affrontare per il futuro riguardano:

- L’atteggiamento educativo nella cultura araba e nella cultura italiana;
- La religione ( molti frequentano la scuola cranica oltre quella italiana);
- Il senso dell’accoglienza;
- dell’espressione/comunicazione verbale e non verbale ( abitudini ad usare più la parola o più i gesti)
- il cibo
- le abitudini e i significati sociali per le due diverse culture;
- i bisogni dei bambini arabi e dei bambini italiani : quelli diversi quelli universali
(quali prospettive o immaginario personale sul loro futuro)
- il rapporto genitori/scuola: quanto influisce sui bambini l’autorevolezza delle figure adulte tra famiglia e scuola


Si tratta di interventi rivolti alle scuole materne, del primo e secondo ciclo delle elementari. Ma il progetto è anche produzione di spettacoli "del teatro dei burattini" presso il Centro interculturale "Zonarelli" del Comune di Bologna, che ospita l'Associazione Annassim fra le altre. Produzione e promozione di spettacoli in qualsiasi luogo attinente e interessato.

progetto di animazione teatrale rivolta a bambini italiani e stranieri

Premessa

L’idea è quella di usare dei calzini per costruire i personaggi di miti, favole dei paesi stranieri e racconti costruiti ad hoc da noi tutte, mamme delle sponde del Mediterraneo e non solo. I calzini sono rigorosamente usati e hanno visto sotto di loro scorrere tanti sentieri, tante situazioni di storie vissute, dunque sono dei testimoni attendibili che tornati da lunghi e faticosi viaggi, arrivati sin qui dai loro paesi d’origine, si fermano e ci raccontano storie di ciò che hanno visto.

Fasi del progetto

1 - costruzione di una sceneggiatura basata su un racconto, una favola, un mito
( in alternativa, se la storia c’è già, si propongono delle letture riguardanti testimonianze dirette di bambini stranieri) ;
2 - laboratorio dove i calzini vengono modificati e trasformati in personaggi ;
3- riproposizione di cerimonie d’accoglienza tipicamente arabe quali “la cerimonia del thè” e di scambio di doni come “lo scambio del pane”;
3- lo spettacolo teatrale dove viene animata una storia;
4- elaborazione attraverso cartelloni e disegni.

I calzini ce la dicono lunga e parlano anche fra di loro, ci chiedono ora di rivestirli come principi e principesse, come bambini che cercano il padre partito per trovare un pò di fortuna, come madri e donne che sostengono la loro famiglia, come scolari e scolare di una scuola, che hanno affrontato un lungo viaggio … le possibilità sono tante.

Destinatari

Il percorso completo è rivolto principalmente a bambini della materna e delle elementari, in particolare la fascia d’età che va dai 4/5 ai 7/8 anni. Si possono osservare tutte le fasi del laboratorio o soltanto alcune a seconda del contesto. Quindi è possibile allestire i laboratori/spettacoli presso le scuole, presso le ludoteche, le biblioteche o presso il Centro Zonarelli.

Finalità

Si vuol porre il bambino/ la bambina di fronte a scenari immaginati riguardanti le problematiche di integrazione culturale e di genere , dal contesto scolastico a quello sociale, a quello domestico, dentro ai quali elaborare riflessioni insieme a loro, i bambini ed eventuali soluzioni . Un percorso di riflessione , che diventa poi di scambio fra culture diverse, proposto in un contesto sereno e divertente come quello della rappresentazione teatrale che però è anche spunto di elaborazione perché si tratta di storie dagli archetipi riconosciuti universalmente, dove ogni individuo può identificarsi e vivere – se pure in modo virtuale – situazioni che potrebbe ritrovare nella realtà quotidiana. Infatti le parole chiave sono “ il viaggio” ; “le paure”; “la ricostruzione della propria vita”; “l’amore per i propri cari”; “l’amicizia”; “i diritti fondamentali dell’uomo e dell’infanzia”, ”l’ospitalità e le sue regole universali”………

Materiale occorrente

Calzini usati – e puliti – dei bambini e bambine partecipanti, colla vinilica, ago e filo ( da far usare agli adulti se occorre) , pezzi di stoffa, bottoni, lana usati, pennarelli, occhi di plastica, stecchette di legno e cotone per il rivestimento interno.